Una vita dedicata agli assist
“In Casada - prosegue il magazziniere - siamo all’avanguardia, perché ogni richiesta al magazzino è programmata e schedata. In questo modo possiamo fornire i cantieri nei giusti tempi. Io, Loris e Mattia ci dividiamo i compiti e grazie a un magazzino efficiente e in ordine riusciamo a soddisfare le richieste secondo la programmazione”. Lubello è il primo ad arrivare e l’ultimo a finire: “Devo essere qui prima che i furgoni partano e poi prepararli alla sera quando tornano. Ci occupiamo dei materiali, di attrezzature ma anche del carburante”. L’efficienza e l’organizzazione portano anche a un clima sereno: “Qui in Casada ci sono buoni rapporti con tutti i colleghi e facciamo sempre corsi per tenerci aggiornati”.
Una vita intensa quella del magazziniere, di quelle dove occorre avere sempre tutto sotto controllo, ben visibile e organizzato. Alla fine non resta molto tempo libero ma Lubello, che vive a Biasca e ha un passato da sportivo, ama ancora tenersi in forma: “Quando arrivo a casa mi rilasso facendo gli esercizi nella piccola palestra che mi sono costruito”. Il campo di calcio è invece un lontano ricordo: “Faccio qualche rara partita con gli amici, guardo la Juve in tv, ma ho ancora bellissimi ricordi di quando giocavo in Prima divisione e in Interregionale. Ho giocato nel Bodio e nel Biasca. E ho partecipato anche alla Selezione Ticino con Aldo Venzi”. Ruolo? “Esterno sinistro. Numero 10” Il numero di chi fa più assist che gol. E anche oggi, attaccate le scarpe al chiodo, Lubello continua a essere uomo-assist, colui che mette in grado gli altri di finalizzare il proprio lavoro. Oggi però il 10 è sulla tuta da magazziniere.